Snobbata l’ennesima bufala politicamente corretta |
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Scritto da repubblica.it |
Martedì 06 Luglio 2004 01:00 |
Nell’indifferenza generale del mondo del calcio si stanno svolgendo in Italia i “mondiali antirazzisti”. Si tratta dell’ennesimo spot ipocrita all’invivibile società multirazziale: con la scusa dell’antirazzismo si propaganda un progetto criminale che vuole la diluizione dei popoli nella mefitica brodaglia occidentale. Ma stavolta i loro slogan se li sono cantati da soli. ![]() ROMA - Il Chievo ha inviato una lettera di sostegno, magliette e gagliardetti. Il Pescara un messaggio e il Brescia alcuni gagliardetti autografati da Roberto Baggio. Eccolo il contributo che il calcio italiano ha deciso di dare ai mondiali antirazzisti di Montecchio. Una manifestazione che, in nome della lotta al razzismo e contro ogni forma di discriminazione, mette insieme seimila partecipanti e 168 squadre in rappresentanza di 40 paesi che si ritroveranno da domani all'11 luglio nel Parco Enza di Montecchio a Reggio Emilia. Ultras italiani ed europei e comunità di extracomunitari che si sfideranno su decine di campi da calcio. Tante gente, anche tra cui Paul Elliot, ex-difensore di Celtic, Chelsea, Pisa e Bari, che giocherà e parteciperà anche a un incontro dibattito il 10 luglio nella Piazza antirazzista, lo spazio allestito per gli incontri. (6 luglio 2004) |
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