Il padre di Raffaele Ciriello contro l'indagine israeliana |
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Scritto da Ansaweb |
Lunedì 03 Maggio 2004 01:00 |
Giuseppe Ciriello, padre di Raffaele, il fotoreporter ucciso a Ramallah nel 2002 dall'esercito israeliano, contesta i risultati delle indagini. Le forze armate di Tel Aviv, infatti, hanno escluso da responsabilita' i militari. ![]() un carro armato contro una macchina fotografica - dice - Nessuno ha letto l'ottima istruttoria condotta dalla Procura della Repubblica di Milano, mentre i militari israeliani che si sono auto-giudicati e auto-assolti'. Giuseppe Ciriello, 75 anni, dirigente statale in pensione, originario di Ginestra (Pz) e milanese d'adozione, ribadisce la richiesta di istituire una Commissione parlamentare d'inchiesta e attende 'una risposta ufficiale dal Governo per sapere chi ha assassinato mio figlio'. Il padre del fotoreporter ha anche scritto all'ambasciatore d'Israele: 'Non si puo' dar credito - si legge fra l'altro nella lettera - ad un'indagine condotta dalle forze armate su fatti commessi dalle stesse forze armate. La Procura di Milano e' giunta a conclusioni molto diverse'. Israele ha respinto la rogatoria sui nomi dei militari del carro armato incriminato. (ANSAweb). |
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