Ricerca

Dossier Ricerca

Partner

orion

Centro Studi Polaris

polaris

 

rivista polaris

Agenda

<<  Giugno 2023  >>
 Lu  Ma  Me  Gi  Ve  Sa  Do 
     1  2  3  4
  5  6  7  8  91011
12131415161718
19202122232425
2627282930  

NOEVENTS

Altri Mondi

casapound
Comunità solidarista Popoli
L'uomo libero
vivamafarka
foro753
2 punto 11
movimento augusto
zetazeroalfa
la testa di ferro
novopress italia
Circolo Futurista Casalbertone
librad

Sondaggi

Ti piace il nuovo noreporter?
 
Infinocchionati PDF Stampa E-mail
Scritto da tgcom24   
Mercoledì 08 Febbraio 2023 00:57


Ma facebook è ormai grottesca

Si è rivelato poco produttivo per l'agenzia rivolgersi al team di Facebook per far riabilitare l'inserzione, alla fine è stato più semplice rifare l'intera campagna pubblicitaria per non avere ulteriori problemi con l'algoritmo del social network. "La finocchiona è un prodotto che ha il sapore della storia", hanno scritto nel nuovo post che racconta le origini medioevali dell'insaccato che diventò protagonista "delle tavole nobiliari e delle osterie più famose della Toscana".

La Finocchiona è un prodotto che ha il sapore della storia.
L’origine risale al Medioevo, quando i norcini per sopperire all’uso del pepe, perché troppo raro e costoso, aggiunsero all’impasto i semi di finocchio.
Nacque così la Finocchiona e nel corso dei secoli successivi diventò la regina delle tavole nobiliari e delle osterie più famose della Toscana.... See more
Finocchiona is a product that tastes like history.  The origin goes back to the Middle Ages, when the norcini added fennel seeds to the dough to survive using pepper, because it was too rare and expensive. This is how Finocchiona was born and over the following centuries she became the queen of the noble tables and the most famous taverns in Tuscany. Come try our sandwich with Finocchiona, pecorino and pumpkin pesto

Risolto l'inconveniente nella campagna pubblicitaria sul prodotto dal nome equivoco per Facebook, attraverso una vera e propria lezione di storia in pillole social, i pubblicitari si sono sfogati sull'accaduto. Pare non si tratti di un caso isolato: "Ci capita spesso e per motivi anche più assurdi - spiegano da Laboratorio Com. "Facciamo campagne su alcuni tipologie di categorie, come persone con determinate malattie, e Facebook ce le blocca puntualmente pensando siano discriminatorie: è il limite dell'intelligenza artificiale - concludono - tanto bella quanto dannosa".

 

Noreporter
- Tutti i nomi, i loghi e i marchi registrati citati o riportati appartengono ai rispettivi proprietari. È possibile diffondere liberamente i contenuti di questo sito .Tutti i contenuti originali prodotti per questo sito sono da intendersi pubblicati sotto la licenza Creative Commons Attribution-NoDerivs-NonCommercial 1.0 che ne esclude l'utilizzo per fini commerciali.I testi dei vari autori citati sono riconducibili alla loro proprietà secondo la legacy vigente a livello nazionale sui diritti d'autore.