Faccetta nera sarai delusa |
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Scritto da Corriere della sera |
Giovedì 15 Luglio 2004 01:00 |
Obelisco di Axum, tre pezzi e quattro verità Si trova in una caserma della polizia, per trasportarlo in Etiopia servono 10 milioni. Che nessuno tira fuori ![]() Non è in un deposito di Fiumicino, dove avevano detto che lo avrebbero portato al momento dello smontaggio. Da quando è scomparso da piazza di Porta Capena, nove mesi fa, l’obelisco di Axum si trova nel cortile della caserma di polizia di Ponte Galeria. I tre tronconi vi sono stati trasportati in gran segreto e lì giacciono ammucchiati sotto una coperta di tela cerata, legati stretti e guardati a vista dagli agenti che ogni giorno si chiedono quando verranno liberati da quella montagna di granito. L’obelisco era stato smontato in tre pezzi, nel novembre del 2003, per essere restituito all’Etiopia. Doveva esere imbarcato su un aereo nel marzo scorso. Invece resta sdraiato alle porte di Roma. E sulla data di partenza non si sa ancora niente. I responsabili dell’operazione forniscono ben quattro versioni diverse sui motivi del ritardo: le condizioni dell’areoporto di Axum, il problema dei monsoni, la difficoltà di trovare l’aereo adatto. Ma, soprattutto, la mancanza di soldi. Dal milione e mezzo di euro preventivato nel 2002, la cifra è lievitata fino a 10 milioni. Che dovrebbero essere assegnati dal ministero del Tesoro. Ma allora perché l’obelisco, in attesa di una decisione certa, non è stato lasciato in piedi in mezzo alla piazza? |
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