Scritto da Repubblica.it
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Venerdì 27 Agosto 2004 01:00 |
Tony Blair: nelle scuole occorre riscoprire la cultura della competizione e dell’agonismo. E giù con i finanziamenti per rimettere lo sport al centro della vita scolastica. L’intenzione non sarebbe malvagia: ogni società sana ha sempre valorizzato lo sport e la competizione. Il dubbio, però, è che si voglia rinverdire il darwinismo sociale e la legge della giungla di marca capitalistica per giustificare una società divisa in “vincenti” (sempre meno) e “perdenti” (ormai in maggioranza schiacciante).  LONDRA - Vinca il migliore. E il peggiore se ne faccia una ragione. Perché l'importante non è più soltanto partecipare, bambini, ma arrivare primi. Alla faccia di chi ne aveva pronunciato la condanna a morte negli Anni Settanta e demonizzato la tentazione negli Anni Ottanta, nelle scuole tornano le gare. A spalancare le porte degli istituti di ogni ordine e grado al principio della competizione è il governo di Tony Blair, che ancora una volta infrange un tabù della sinistra. Se alle prossime elezioni otterranno un nuovo mandato, i laburisti britannici metteranno al centro della vita scolastica lo sport a livello agonistico. Ogni anno oltre mezzo miliardo di sterline sarà consacrato a riattivare l'atrofizzato sistema di selezione, motivazione e allenamento degli atleti in erba incoraggiando campionati all'interno delle singole scuole così come tra diversi istituti.
Formalmente l'idea nasce dalla necessità di trovare nuove armi contro l'obesità dilagante tra i ragazzini inglesi. La coincidenza con i Giochi di Atene, poi, ha suggerito al segretario alla Cultura Tessa Jowell di ricordare con gravità come sui podi olimpici potrebbero salire molti più campioni con i colori dell'Union Jack se lo Stato fosse più solerte nello scoprire e coltivare i suoi talenti sportivi. Ma dietro questi obiettivi si nasconde una svolta ben più profonda. Non importa se già oggi molti genitori fanno frequentare ossessivamente palestre e piscine ai figli, ora sarà lo Stato a fare da regista, ad ammettere che gareggiare è bello, utile. Anzi: necessario. Lo sport non è che il grimaldello con cui si scardinano i fondamenti di un'istruzione che non voleva - almeno sulla carta - vincitori e vinti. "Un'educazione che ormai da decenni si fonda sulla rimozione degli ostacoli davanti ai ragazzini, sulla demonizzazione di ogni sfida che possa portare i giovani a fare i conti con i propri limiti", ricorda il sociologo Frank Furedi dell'Università del Kent. "Dobbiamo lasciarci alle spalle quei nonsense del politicamente corretto secondo cui competere fa male ai bambini - rincara la dose Tessa Jowell sul Guardian - Basta dare un'occhiata ai ragazzi quando giocano per capire che si nutrono di competizione".
Le gare non erano mai state ufficialmente bandite in Gran Bretagna, ma sono andate via via scolorendo nella maggior parte dei programmi scolastici, fino a scomparire quasi del tutto. I laburisti ora ricordano che il colpo di grazia arrivò da Margaret Thatcher che, imponendo una vigorosa tirata di cinghia alle finanze pubbliche, aveva spinto a vendere i campi sportivi. Ora quegli spazi andranno recuperati, attrezzati e riempiti di istruttori professionisti e allenatori. I bambini dovranno essere coinvolti nei tornei fin dall'età di sette anni e per le sfide più avvincenti potrà addirittura esserci la consacrazione - o il sommo ludibrio, a seconda dei punti di vista - di una trasmissione in tv. Nessuno sport escluso: calcio, tennis atletica, hockey, nuoto, cricket e perfino la boxe.
Ma la discussione è ben lungi dall'essere chiusa. La sinistra del partito ha già contestato altri cambiamenti riguardanti il sistema scolastico che stanno maturando in seno all'esecutivo. Nel mirino ad esempio la possibilità (ventilata nel rapporto governativo pubblicato lo scorso febbraio) di consentire una scansione delle classi da frequentare non in base all'età, ma alla capacità di apprendimento. Anche qui: traguardi diversi per chi ce la fa e chi no.
Il dibattito è già traboccato dai banchi del Parlamento alle pagine dei giornali. Nicole Kidman confessa a cuore aperto: |
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Scritto da ansa
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Giovedì 26 Agosto 2004 01:00 |
Si fa pesante il bilancio dei morti americani in Iraq. L'occupazione militare non sarà mai accettata e le battaglie continueranno. Le famiglie dei soldati lo hanno capito e quando viene loro annunciata la morte dei propri cari, la menzogna che viene loro detta sul fatto che i loro familiari caduti sono "eroi liberatori" non li consola affatto. WASHINGTON, 26 AGO - Il padre di un marine della Florida ha cercato di suicidarsi, dandosi fuoco, dopo avere appreso della morte del figlio in Iraq. Dopo aver ricevuto la visita di due ufficiali che gli avevano annunciato la morte del figlio, un militare di 20 anni, l'uomo si e' versato addosso benzina e dandosi fuoco. Soccorso in tempo, e' stato ricoverato in ospedale: le sue condizioni sono gravi, ma non disperate.
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Germania: la Sassonia preoccupa i liberal correct |
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Scritto da Marco Gladi
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Mercoledì 25 Agosto 2004 01:00 |
L’NPD, che nelle ultime elezioni comunali ottenne il
9%, si aspetta di arrivare ad un 14-15% dei voti nella prossima elezione regionale del 19 Settembre in
Sassonia, dove si presenterà con un accordo di
spartizione delle circoscrizioni con il DVU.
L’importanza di questa notizia, unito al l’enorme incremento di partecipanti alle distinte manifestazioni organizzate dal NPD, cominciano a scuotere il sistema politicamente corretto, che gia’ in passato diffamò il movimento tentando d’illegalizarlo grazie all’infiltrazione di agenti dei servizi all’interno dello stesso, e che ora teme la presenza di Parlamentari Nazionali nelle Länder (regioni) della Repubblica Federale Tedesca. |
Un chip nelle braccia dei discotecari |
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Scritto da punto-informatico.it
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Martedì 24 Agosto 2004 01:00 |
Succede in Spagna dove martedì prossimo è il Giorno dell'Impianto sottopelle: i frequentatori di una discoteca potranno integrare nel proprio organismo un coso elettronico che sostituirà drink card e bancomat  Arriva dalla Spagna una notizietta destinata a far balzare verso l'alto le azioni della società americana Applied Digital Solution: i suoi chippetti che si impiantano sottopelle sono infatti al centro della clamorosa e persino trendy iniziativa di un locale notturno spagnolo. I frequentatori più assidui della discoteca Baja Beach Club di Barcellona, che ha avuto questa pensata, potranno partecipare martedì prossimo a quello che il locale ha già definito il Giorno dell'Impianto: sarà infatti possibile far installare il VeriChip di Applied Digital su qualsiasi parte del corpo che possa poi essere passata accanto ad uno speciale scanner. È questo il dispositivo che consente alla discoteca di identificare il proprio cliente e addebitare così a suo nome i drink, il guardaroba o altri servizi.
Il funzionamento del sistema è particolarmente comodo, secondo la discoteca, in quanto consentirà a chi si ritrova spesso nel locale di vedersi addebitate le spese direttamente sul proprio conto bancario. In futuro, questa la speranza di Applied Digital e di coloro che sceglieranno di dotarsi di VeriChip, il chippotto potrebbe sostituire integralmente i documenti, oltre al denaro, costituendo un sistema di identificazione e pagamento veramente al portatore.
Un'altra comodità offerta dal chippetto, evidentemente, è il consentire a chi lo integra nel proprio corpo di non attendere fuori dal locale nelle lunghe code che tradizionalmente si formano all'ingresso: sarà d'ora in poi sufficiente passare allo scanner avvicinando la parte del corpo che contiene VeriChip per avere identificazione e accesso pressoché immediati.
I chippotti di Applied Digital, come si ricorderà, sono stati autorizzati negli USA ma soltanto se non vengono usati per applicazioni mediche. Sono peraltro già stati impianti in una famiglia-cavia. Ma con il VeriChip, annunciato a novembre 2003 Applied ha compiuto un salto in avanti, arrivando direttamente sul mercato e destando l'attenzione di molti, come il Garante italiano per la privacy.
punto-informatico.it/p.asp?i=48281 |
Dimissioni per il giudice onanista |
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Scritto da Trentino
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Domenica 22 Agosto 2004 01:00 |
Succede anche questo ... un giudice americano beccato in attività intime e private durante un'udienza. La Corte Suprema americana lo riprende: "Guarda che diventi cieco!".  Usa, si masturbava durante le udienze
DIMISSIONI PER IL GIUDICE ONANISTA
Si è dimesso il giudice dell'Oklaoma accusato di atti di onanismo in aula. Donald Thompson, 57 anni e giudice da 22, era stato accusato di masturbarsi nel corso dei processi e di far uso di pompette per aumentare l'erezione sotto la toga.
Il giudice Thompson ha presentato le dimissioni, conservando il diritto alla pensione piena, per evitare una espulsione che l'avrebbe danneggiato anche sotto il profilo economico.
da: "Trentino" - venerd' 20 agosto 2004
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Scritto da Trentino
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Domenica 22 Agosto 2004 01:00 |
Ted Kennedy obbligato a terra perchè sulla lista nera dei terroristi.  Il senatore democratico Ted Kennedy è finito per errore su una lista segreta di potenziali terroristi.
In vari aereoporti, gli addetti al check-in si ostinavano a non farlo partire. |
Quel tranquillo brivido d’oltretomba |
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Scritto da Il Messaggero
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Giovedì 19 Agosto 2004 01:00 |
Una civiltà larvale è sempre più alle prese con il fenomeno della “seconda religiosità” e con effetti connessi e derivati. Ecco gli ultimi sensazionalisti macabri di borghesi che vorrebbero essere trasportati nel tempo. Comprensibile, vista l'attualità.  ROMA Un viaggio nel mistero, nella terra dei fantasmi e dell’incredibile. Quasi una vacanza al contrario: alla ricerca di quello che non si vede. L’Italia è punteggiata di castelli, ville, torri o semplicemente case che custodiscono spettri e storie d’amore e di sangue. Si racconta che il poeta John Keats si sia “impossessato” del museo a lui dedicato a piazza di Spagna, che Messalina aleggi dalle parti di Colle Oppio, mentre nel castello di Bracciano il fantasma di Isabella de Medici si divertirebbe ad adescare i visitatori più giovani. E la casa degli spiriti? Quella si trova a Fondi, in provincia di Latina |
Scritto da repubblica.it
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Giovedì 19 Agosto 2004 01:00 |
Mentre l'impennata del petrolio fa salire i prezzi, la disoccupazione aumenta, si moltiplicano i suicidi e gli omicidi per futili motivi; in Italia da giorni tiene banco la "bandana" del Premier. Con stampa, tv e mondo politico a prendere le più disparate posizioni al riguardo. Lo scopo è quello di tenere impegnate le menti degli italiani. E fra Grandi fratelli, reality show e bandane ci stanno proprio riuscendo. PORTO ROTONDO - Presidente, sta meglio con la bandana...", "Ma un po' di capelli in più è meglio". Un botta e risposta fra un ragazzo e Silvio Berlusconi che, a sorpresa, si è presentato in piazzetta a Porto Rotondo, risolve il "giallo" dell'estate.
Il premier, parla esplicitamente di "più capelli" e sembra dare ragione a chi negli ultimi giorni aveva svelato l'arcano della bandana con la quale Berlusconi aveva accolto i coniugi Blair nella sua residenza sarda. Un foulard bianco e nero che aveva lasciato perplessa la moglie del premier britannico e che doveva, secondo molti, nascondere un intervento per rinfoltire la scarsa chioma del presidente del Consiglio.
Oggi, nel suo giro in piazzetta a Porto Rotondo, il premier ha preso l'occasione per svelare la curiosità e, invece di lasciar cadere la questione posta esplicitamente dal giovane tutt'altro che intimidito, Berlusconi ha ammesso di essersi sottoposto ad un qualche trattamento tricologico. Del resto, come ha notato la folla che lo circondava, e gli stessi cronisti, piccole crosticine regolari punteggiavano la sommità della testa del premier oggi sprovvista di bandana.
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Scritto da Libero
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Lunedì 16 Agosto 2004 01:00 |
La sinistra vota a favore della riapertura delle centrali nucleari ... e la sostenibilità? E l'energia pulita? Chi se ne fotte se si può andare contro Berlusconi ...
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E giù a sconfessare decenni di battaglie civili, come le chiamano, marce anti-nucleariste, sit-in e sceneggiate para-giottine.
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da "Libero" - 8 agosto 2004 |
Scritto da Gengis Khan
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Lunedì 16 Agosto 2004 01:00 |
Due nuove Occupazioni ferragostane vanno ad arricchire il panorama romano:  Iniziamo dalla nuova OSA a Torrino (Roma- zona Mostacciacciano):
Si tratta della quarta occupazione a scopo abitativo Nella notte tra il 13 ed il 14 agosto prende vita la Quarta O.S.A. (Occupazione a Scopo Abitativo) romana.
Sulla scia di CasaPound, Casa D'Italia-Parioli, Casa D'Italia-Boccea nasce in Via Mar della Cina 179, CASA D'ITALIA - TORRINO, dando da subito un tetto a 14 famiglie bisognose, e rimarcando un problema - quello della casa - sempre più drammatico.
Le O.S.A. si affiancano alle O.N.C. (Occupazioni Non Conformi) nella lotta per la riqualificazione della città.
Di vera e propria Occupazione Non Conforme si parla invece riferendosi al MAFARKA, sito in via di Settecamini al numero 11, occupazione che nasce tra il 15 ed il 16 agosto con l'intento promuovere socialità in un quartiere completamente privo di strutture ricreative e culturali e per porre argine al degrado sociale e al decadimenti di una zona, la Tiburtina, sempre più abbandonata a se stessa. Nelle prossime ore diverrà attivo un sito del Mafarka.
Ad oggi ONC & OSA totalizzano 7 spazi liberati. Voci bene informate fanno presumere che il Mafarka sia l'ultima occupazione non conforme per il 2004.
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Sgombero in rempi record al Mafarka! |
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Scritto da Mafarka il futurista
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Lunedì 16 Agosto 2004 01:00 |
Sgombero immediato per il Mafarka. Ilocali di via di Settecamini 11 di proprietà di circoscrizione e Comune di Roma (in disuso e senza nessun assegnatario ufficiale)sono stati immediatamente sgomberati con un impiego massiccio di municipale, carabinieri, polizia e digos su richiesta espressa del Comune di Roma.
10 denunciati.
In una zona, quella della Tiburtina, flagellata da decenni dal degrado, dall'abbandone a sé e dalla più completa carenza di servizi, siamo certi che il Comune saprà rispondere altrimenti ad una domanda di socialità sempre più crescente...
Nonostante lo sgombero i fermati dichiarano:
Ci si vede alla prossima... |
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